E' il passo determinante verso l'indipendenza dell'Europa dai due sistemi satellitari americano e russo. L'accordo siglato ieri nel Centro spaziale del Fucino tra Regione e Telespazio, società di Finmeccanica Thales, prevede la concessione in comodato d'uso dal Consorzio industriale di Avezzano della sede che ospiterà il centro di controllo della costellazione satellitare Galileo.
Il contratto è stato firmato dall'assessore regionale allo Sviluppo economico e all'innovazione tecnologica e informatica, Alfredo Castiglione, dal direttore generale di Telespazio Lucio Magliozzi e da Daniele Antinarella, commissario del Consorzio industriale che ha realizzato l'infrastruttura durante la presidenza dell'avvocato Evelina Torrelli. Si tratta di un fabbricato con una superficie di circa 5mila metri quadrati che ospiterà il centro di controllo del progetto Galileo, insieme all'altra struttura gemella di Monaco, gestito dall'agenzia spaziale tedesca Dlr. L'investimento, con fondi regionali, è stato di dieci milioni di euro. Subito dopo il collaudo Telespazio potrà eseguire il cablaggio e montare tutte le attrezzature necessarie per la messa in opera del "Progetto Galileo". Entro 4 mesi il centro di controllo del programma di navigazione satellitare europeo comincerà a funzionare. Il programma di radionavigazione satellitare Galileo sta procedendo velocemente per vincere la sfida con il sistema americano rispetto al quale è più preciso grazie alla sua costellazione di 30 satelliti orbitanti ad una quota di 24mila chilometri, ed è il primo sistema di posizionamento realizzato per usi civili e non militari che affrancherà l'Europa dalla dipendenza dal sistema americano Global Positioning System (Gps).
Il contratto è stato firmato dall'assessore regionale allo Sviluppo economico e all'innovazione tecnologica e informatica, Alfredo Castiglione, dal direttore generale di Telespazio Lucio Magliozzi e da Daniele Antinarella, commissario del Consorzio industriale che ha realizzato l'infrastruttura durante la presidenza dell'avvocato Evelina Torrelli. Si tratta di un fabbricato con una superficie di circa 5mila metri quadrati che ospiterà il centro di controllo del progetto Galileo, insieme all'altra struttura gemella di Monaco, gestito dall'agenzia spaziale tedesca Dlr. L'investimento, con fondi regionali, è stato di dieci milioni di euro. Subito dopo il collaudo Telespazio potrà eseguire il cablaggio e montare tutte le attrezzature necessarie per la messa in opera del "Progetto Galileo". Entro 4 mesi il centro di controllo del programma di navigazione satellitare europeo comincerà a funzionare. Il programma di radionavigazione satellitare Galileo sta procedendo velocemente per vincere la sfida con il sistema americano rispetto al quale è più preciso grazie alla sua costellazione di 30 satelliti orbitanti ad una quota di 24mila chilometri, ed è il primo sistema di posizionamento realizzato per usi civili e non militari che affrancherà l'Europa dalla dipendenza dal sistema americano Global Positioning System (Gps).
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