Avrebbe venduto eroina e cocaina a un tossicodipendente di Montesilvano che poi e' morto il 22 giugno presumibilmente per overdose. Con l'accusa di spaccio di stupefacenti i carabinieri di Montesilvano hanno arrestato una zingara 67enne di Pescara. Quando la zingara ha venduto eroina e cocaina al 32enne con lui c'era un'amica. Dopo aver assunto lo stupefacente la giovane si e' sentita male ed e' stata ricoverata in ospedale. E' stata lei a raccontare come si sono svolti i fatti ai militari, i quali hanno acqusito altre testimonianze e visionato i tabulati telefonici. Le indagini sulla morte del ragazzo hanno preso il via dopo che i genitori l'hanno trovato privo di vita sul divano. Aveva un foro sull'avambraccio.
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