lunedì 13 luglio 2009

Tariffe locali più care

Dai musei alla spazzatura, dagli asili nido ai taxi: i prezzi di questi servizi corrono, di anno in anno, molto più velocemente delle tariffe a controllo nazionale.
 Lo ha calcolato l'Indis, l'istituto nazionale distribuzione e servizi di Uniocamere, che ha tracciato il quadro dei movimenti tariffari dei servizi offerti a livello locale e nazionale.
 Nell'ultimo anno, prendendo come riferimento i dati di maggio, le tariffe a controllo locale sono infatti cresciute del 3,1% contro un rialzo dello 0,9% di quelle a controllo nazionale. Una forbice costante, quella tra le differenze di prezzo, che si mantiene anche nel confronto con gli anni precedenti.
 Nel 2007, mediamente, le tariffe locali sono infatti cresciute del 4% contro un calo dell'1,2% di quelle nazionali. Stesso rapporto nell'anno successivo, quando le tariffe locali sono cresciute nella media annua del 3,1% e quelle nazionali sono scese dell'1,8%. A trainare la corsa delle tariffe locali sono stati, nell'ultimo anno, i prezzi dei musei (+4,7%), per la raccolta dei rifiuti (+5,4%) e, soprattutto, dell'acqua (+6,6%), mentre per le tariffe controllate a livello nazionale sono stati i trasporti ferroviari e marittimi (+5,7%) e i pedaggi autostradali (+4,2) ad incidere sulla media, che è restata bassa grazie ai prezzi fermi delle tariffe postali e dei medicinali.

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