Ad un mese dal sisma che ha devastato L'Aquila, è arrivato il momento di rientrare nelle case. Ieri, infatti, in cento hanno lasciato gli alberghi della costa per far ritorno nelle loro case agibili (A). A dare l'aut aut agli aquilani rimasti - nonostante le ordinanze del sindaco - negli hotel a spese dello Stato, è stata la Protezione civile. A non lasciare le sistemazioni sulla costa sono solo quelle famiglie che hanno presentato ricorso contro la classificazione A della loro casa o che hanno problemi di salute. Tutti gli altri che hanno deciso di restare, potranno farlo ma pagando di tasca propria i conti. Intanto, il Comune dell'Aquila ha precisato le indicazioni che seguirà nella concessione dei fondi, che ad oggi ammontano intorno ai 20 milioni di euro, per la ristrutturazione della case di categoria B e C. E prosegue la fase di censimento. E' salito a quota 6.200 il numero delle dichiarazioni, relative al fabbisogno alloggiativo, già protocollate. Ieri sono state 1.700 le domande protocollate, mentre i moduli distribuiti sono stati 2.000. Termine ultimo per la consegna delle domande, il 10 agosto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento