Prosegue, per il settimo mese consecutivo, il calo delle presenze alberghiere, italiane e straniere, in Italia. Il monitoraggio realizzato dalla Federalberghi-Confturismo evidenzia un segno meno, che a luglio fa registrare un -3,4% nei pernottamenti alberghieri. L'indagine è stata svolta dal primo al 4 agosto, intervistando mediante internet 916 imprese equamente distribuite sull'intero territorio nazionale e rappresentative per classificazione di stelle. A questi dati va aggiunto, sempre a luglio, il -5,2% di lavoratori occupati (nel dettaglio dei quali il -5,9% a tempo indeterminato ed il -4,6% a tempo determinato). Le percentuali consolidate dall'inizio dell'anno indicano per le presenze alberghiere un calo da gennaio a luglio del 7,1% ed un calo dell'occupazione sempre da gennaio a luglio del 5,6% (di cui -4,8% lavoratori a tempo indeterminato e -7% lavoratori a tempo determinato). Ma le nuove tendenze dei turisti si sono però tradotte in termini di fatturato in una perdita di circa 1,2 miliardi di euro per i primi due mesi estivi, pari a un -3,7% rispetto al 2008. A spendere meno saranno soprattutto gli italiani che consumeranno meno superalcolici, vino, pesce e dolci, ma si lasceranno andare su birra, aperitivi e soprattutto su gelati, bibite, pizza, frutta e verdure.
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