Il prefetto di Teramo ha archiviato dodicimila verbali di contravvenzione per eccesso di velocità, emessi attraverso la rilevazione automatica del cosiddetto autovelox che aveva pizzicato gli automobilisti senza contestazione immediata all'interno del centro abitato di Canzano. E' stata così messa la parola fine a una vicenda scoppiata nello scorso mese di marzo, che aveva sollevato infinite polemiche, provocato ben 8.000 ricorsi al prefetto e 1.500 cause dinanzi al giudice di pace e un braccio di ferro tra l'amministrazione comunale di Canzano e lo stesso prefetto. Alla base del provvedimento il presupposto che non è possibile elevare multe per eccessi di velocità rilevati con autovelox e non contestati immediatamente ai trasgressori.
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