Un senegalese di 32 anni è stato trovato morto a Castrogno, nella sua cella del carcere teramano. Era in attesa di giudizio per violenza sessuale, dopo l'arresto avvenuto lo scorso 3 Marzo a Pescara. I Carabinieri avevano proceduto all'arresto in seguito ad una denuncia di violenza sessuale che l'uomo avrebbe esercitato su una ragazza appena diciottenne e affetta da ritardo mentale. L'uomo, sposato e padre di un bambino, si era dichiarato da subito innocente. Tempo fa aveva avuto a che fare con una fuga dal carcere mentre si trovava al pronto soccorso per una visita. La sua corsa alla libertà era durata quattro giorni, tra Teramo e Giulianova, ed aveva trovato la sua conclusione mentre lui stesso si recava dai Carabinieri di Giulianova per costituirsi. Accanto al suo corpo sono stati rinvenuti, oltre a dei biglietti di addio, una bomboletta di gas utilizzata dai detenuti per accendere i fornelli e una busta di plastica usata probabilmente per il soffocamento.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento