Si allontana il rischio di dissesto per la Provincia di Chieti. Il consiglio provinciale ha approvato con 18 voti favorevoli, 6 astenuti e 6 contrari, la delibera per il riequilibrio della gestione del bilancio 2009. "Abbiamo evitato il dissesto perche' non vogliamo pesare sui cittadini - ha spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa il presidente Enrico Di Giuseppantonio - pero' ci troviamo di fronte a una manovra pesantissima di oltre 13 milioni di euro che verranno coperti per tre milioni con le maggiori entrate, un milione e mezzo di fondi trovati in cassa e per il resto metteremo in vendita il patrimonio immobiliare inutilizzato di proprieta' dell'ente il cui valore ammonta a circa otto milioni". Nella delibera viene riconosciuto che i debiti esigibili ammontano a 7 milioni 310mila euro di cui un milione e mezzo di Irap su prestazioni per i lavoratori interinali. Oltre due milioni si riferiscono al trasporto scolastico per i disabili che la Provincia deve rimborsare ai Comuni. Poi ci sono i debiti fuori bilancio per 2 milioni 304 mila euro sui quali, ha aggiunto Di Giuseppantonio, interverra' la Corte dei Conti. Le maggiori entrate sono state quantificate in 3 milioni 610mila euro.
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