I sindacati chiedono l'intervento dell'amministrazione provinciale di Pescara per la vertenza del polo chimico di Bussi, dove sono stati già persi 350 posti di lavoro. Nel corso del primo incontro che si e' svolto ieri tra i rappresentanti dei lavoratori e il nuovo presidente della Provincia, Guerino Testa, i sindacalisti hanno illustrato le problematiche occupazionali esistenti in questa realtà industriale e hanno espresso "forte preoccupazione in relazione al pericolo di un ulteriore aggravio delle difficolta' che si sono gia' verificate, visto che sono stati preannunciati dei nuovi interventi di ristrutturazione". Il presidente della Provincia, si legge in una nota dell'ente, si e' impegnato ad attivare due tavoli, uno con i ministeri e uno con le aziende, anche con la partecipazione dei sindacati.
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