Stop all’accreditamento per la psicoriabilitazione a Villa Pini, una decisione che comporterà al gruppo Angelini una perdita secca di 15 milioni 318 mila euro l’anno. La decisione è stata presa dall’ex Commissario alla sanità, Gino Redigolo prima di lasciare il suo incarico in Abruzzo come supervisore del piano di rientro anti-deficit delle Asl, posto che verrà ricoperto da Gianni Chiodi. L'iniziativa rappresenta una svolta per il futuro del gruppo. La decisione di Redigolo è un atto dovuto che segue i due interventi fatti dalla Commissione d’inchiesta del Senato presieduta dal senatore Ignazio Marino che ha denunciato le carenze all’interno di due strutture del Gruppo Angelini, la ex Paolucci e le Villette.
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