Il sito della mega discarica dei veleni a Bussi sarà messo in sicurezza e a pagare i lavori sarà la Montedison per un importo di circa un milione e mezzo di euro, alla condizione di essere esente da responsabilità sul progetto e sui lavori, visto che è in corso ancora un procedimento penale a carico dell’industria chimica.
Per i siti interni dovranno essere compilati piani di caretterizzazione. E’ il risultato della conferenza dei servizi tenuta lunedì a Roma, al ministero dell’Ambiente.
Con l’ingegner Giangrasso, che ha coordinato i lavori, è stato presente l’architetto Adriano Goio, il commissario di Bacino che ha presentato il progetto di messa in sicurezza dei 40mila metri quadrati che costiutiscono la discarica. Un progetto con piccole integrazioni potrà essere cantierabile entro pochi mesi. Il fine è quello di evitare che il percolamento da quel sito continui ad inquinare le falde sottostanti.
Per i siti interni dovranno essere compilati piani di caretterizzazione. E’ il risultato della conferenza dei servizi tenuta lunedì a Roma, al ministero dell’Ambiente.
Con l’ingegner Giangrasso, che ha coordinato i lavori, è stato presente l’architetto Adriano Goio, il commissario di Bacino che ha presentato il progetto di messa in sicurezza dei 40mila metri quadrati che costiutiscono la discarica. Un progetto con piccole integrazioni potrà essere cantierabile entro pochi mesi. Il fine è quello di evitare che il percolamento da quel sito continui ad inquinare le falde sottostanti.
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