giovedì 24 dicembre 2009

PESCARA NEL CAOS A CAUSA DEL VENTO

Fiume esondato, alberi e pali a terra a causa del vento, traffico in tilt. Dalle 6,30 fino alle 10,30 circa la polizia municipale ha provveduto a chiudere al traffico il lungofiume (lato Nord), a causa dell’esondazione del fiume. Il Pescara, ingrossato per via del vento forte che infuriava in città dalla sera prima, è fuoriuscito dagli argini in alcuni punti, facendo così scattare l’allarme. I vigili urbani hanno quindi provveduto a sistemare delle transenne lungo la via per vietare il transito delle auto dalla zona di Liberatoscioli fino all’incrocio con via Paolucci. Gli automobilisti sono stati invitati a rimuovere le auto parcheggiate sulla golena, che è stata transennata in alcuni punti proprio per evitare la sosta. Molti altri disagi per gli automobilisti, costretti a evitare il lungofiume e a percorrere strade alternative. La situazione è tornata nella normalità nel pomeriggio quando il livello del corso d’acqua si è abbassato di quasi 70 centimetri. I vigili urbani hanno ricevuto tantissime richieste di intervento e tra l’altra notte e ieri hanno effettuato più di 40 interventi, sia in città sia nell’entroterra, per rimuovere le situazioni di maggiore pericolo, tra rami, alberi e pali vari. Un Sos ai pompieri è partito anche dalla parrocchia dello Spirito Santo perché un finestrone della chiesa si è aperto ed è stato necessario l’intervento di un mezzo dei vigili del fuoco per evitare che continuasse a sbattere.

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