Gianni Teodoro ha rimesso nelle mani del sindaco le sue deleghe di assessore ai Lavori pubblici e alla Polizia urbana. Lo hanno seguito nella protesta i suoi consiglieri: Massimiliano Pignoli, che s’è dimesso da vicepresidente vicario del consiglio comunale e Vincenzo Di Noi che ieri sera poco prima delle 20 ha firmato per lasciare la presidenza della commissione commercio.
A far scattare quella che appare essere la crisi l'annuncio da parte del sindaco Luigi Mascia secondo il quale non intende rinnovare il contratto al dirigente ai lavori pubblici Antonio Biase, in scadenza il 31 dicembre. Il sindaco ha confermato di essere irremovibile: «Il dirigente non sarà riconfermato. Certe scelte spettano al sindaco, cioè a me - ha aggiunto Luigi Albore Mascia mai così tanto determinato -, come a me spetta assegnare deleghe in giunta, visto che sono stato eletto dai cittadini». Albore Mascia tuttavia tende la mano: «Auspico che Teodoro ci ripensi, spero che il Natale gli porti consiglio» ha detto il sindaco.
A far scattare quella che appare essere la crisi l'annuncio da parte del sindaco Luigi Mascia secondo il quale non intende rinnovare il contratto al dirigente ai lavori pubblici Antonio Biase, in scadenza il 31 dicembre. Il sindaco ha confermato di essere irremovibile: «Il dirigente non sarà riconfermato. Certe scelte spettano al sindaco, cioè a me - ha aggiunto Luigi Albore Mascia mai così tanto determinato -, come a me spetta assegnare deleghe in giunta, visto che sono stato eletto dai cittadini». Albore Mascia tuttavia tende la mano: «Auspico che Teodoro ci ripensi, spero che il Natale gli porti consiglio» ha detto il sindaco.
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