venerdì 18 dicembre 2009

TRIBUTI ITALIA, APERTA UNA INCHIESTA

La procura ha aperto un’inchiesta sul caso Tributi Italia, la società di riscossione che ha incassato per anni imposte locali per conto dei Comuni e non ha versato i soldi agli enti. Pescara vanta un credito di 753mila euro nei confronti della società di Roma.
Intanto, l’amministrazione comunale è corsa ai ripari, dopo la decisione del ministero delle Finanze di cancellare dall’Albo dei riscossori Tributi Italia. Ieri, la giunta ha preso atto del provvedimento del governo e ha chiesto alle Poste di trasferire a favore del Comune tutti i conti intestati alla società romana.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

STRANAMENTE NON SI INDAGA SUL SILENZIO CHE PER ANNI HANNO TENUTO I POLITICI. FORSE HANNO PAURA CHE EMERGA LO STUIPENDIO MENSILE ELARGITO PER ANNI SOTTOBANCO?????

Anonimo ha detto...

TUTTI GLI APPALTI VENIVANO CONCESSI CON SUPERBUSTARELLE,ASSUNZIONI DI PARENTI ED AMICI. COSA E' VENUTO A MANCARE??????SE SI INDAGASSE A DOVERE AVREMMO IL 70% DI POLITICI NEI GUAI...PER NON DIRE ALTRO

Anonimo ha detto...

SE RUBI UNA MELA PER FAME TI FAI 30 ANNI DI CARCERE, E QUESTI CHE HANNO FATTO SPARIRE MILIONI DI EURO COME MAI SONO A PIEDE LIBERO? CI TROVIAMO INNANZI ALLE SOLITE MALEFATTE ITALIANE, PROBABILMENTE L'IMPERO DELLA TRIBUTI ITALIA INCIDEVA ANCHE SULLE FORZE DELL'ORDINE?MA E' MAI AVVENUTA NEI TEMPI, UNA VERIFICA DELLA GUARDIA DI FINANZA?

Anonimo ha detto...

L'ANCI FA LA PARTE DEL LEONE, MA NEL CONSIGLIO NON C'ERANO ANCHE GESTOR E TRIBUTI ITALIA?

Anonimo ha detto...

SE VENISSERO ASCOLTATI I DIPENDENTI, CHISSA' QUANTO NE SANNO, PROBABILMENTE LA GIUSTIZIA TRIONFEREBBE COME NON MAI, O ANCHE LI' LA POLITICA METTE TUTTO A TACERE? VERRA' TUTTO INSABBIATO CON CALMA LO SCANDALO E' DI QUELLI INIMMAGINABILI DI PROPORZIONI INAUDITE.

Anonimo ha detto...

Notizie – Latina
Sindaci a conclave contro Tributi Italia

Domenica Assemblea pubblica all’ex Cral Il 13 gennaio la manifestazione si sposta a Roma

Riccardo Toffoli APRILIA Guerra a Tributi Italia: prima riunione, ieri in Comune, per stilare il programma della manifestazione di domenica. Appuntamento alle ore 10:00 in piazza Roma; da qui il corteo raggiungerà la sede del Centro Sada. In arrivo ad Aprilia molti rappresentanti dei diversi Comuni che condividono con Aprilia la stessa sorte sulla vicenda legata alla riscossione dei tributi. Sono già pervenute le adesioni dei Comuni di Pomezia, Nettuno, Ardea, Bolzano, Roccalumera, Scansano Jonico, Fasano, Villa Castelli e Castelletto D’Orba. «Stanno arrivando le lettere di partecipazione dai vari Comuni – spiega l’assessore agli affari generali Luigi Bonadonna – Oggi (ieri per chi legge) abbiamo avuto una risposta ufficiale da parte del Comune di Bolzano nonostante questo Ente abbia già risolto autonomamente la situazione». Tutto è nato dalla decisione del presidente del collegio giudicante del Tar di Roma di sospendere fino al 13 gennaio la delibera con cui la commissione del Ministero delle Finanze ha cancellato dall’albo Tributi Italia, socio privato di A.ser. Quindi la società continua ad incassare. Il sindaco di Aprilia, che lamenta ritardi nei versamenti dei tributi comunali pari a 30 milioni di euro, ha deciso di scrivere a tutti i 135 Comuni che vivono la stessa situazione. E li ha invitati ad un incontro pubblico in programma domenica. Il teatro Europa era occupato da un evento parallelo, quindi lo staff del sindaco D’Alessio ha deciso di optare per il centro Sada (ex Cral) di via delle Margherite. «Durante questo incontro che sarà aperto al pubblico – continua Bonadonna – si discuterà della situazione, ma soprattutto si decideranno le strategie da seguire. Insomma tracceremo con tutti i Comuni una strategia di lotta comune». Si parlerà anche del’opportunità di promuovere una manifestazione il 13, sotto la sede del Tar del Lazio. «Ma non si tratta di una protesta contro il giudice, rispettiamo la magistratura»ci tiene a precisare Bonadonna.