mercoledì 10 marzo 2010

PRESENTATO IL BILANCIO DELL'ASL DI PESCARA

Sono state tante le difficolta' incontrate, ma molti anche i progetti avviati e da avviare. Il manager della Asl di Pescara, Claudio D'Amario, ha tracciato oggi il bilancio del primo anno di attivita' e ha messo in evidenza, tra l'altro, che al momento del suo insediamento ha trovato una situazione di deriva economica, assenza di programmazione e controllo, assenza di integrazione e responsabilizzazione, una tendenza bulimica al consumo di prestazioni sanitarie e un mancato governo delle risorse umane, delle tecnologie e del patrimonio. L'azione di D'Amario si e' concentrata su quattro direttrici, che riguardano la pianificazione e il monitoraggio strategico, la diffusione della cultura delle competenze del personale e della responsabilita', la razionalizzazione delle attivita' cliniche degli ospedali e delle strutture territoriali, la qualita' e la formazione. Diversi servizi sono stati attivati e potenziati, i contratti di cococo del personale dell'area comparto sono stati trasformati in assunzioni a tempo determinato,sono stati definiti progetti importanti come quello della nuova sede del Servizio per le tossicodipendenze e del Distretto sanitario di Montesilvano, solo per fare alcuni esempi. Tra i progetti futuri ci sono il nuovo pronto soccorso, il nuovo 118 e il trauma team, la riduzione delle liste di attesa attraverso un migliore utilizzo delle tecnologie, oltre alla istituzione di un comitato scientifico per attrarre investimenti e risorse e promuovere l'ospedale d'insegnamento. Si punta anche a formare il personale per migliorare la cultura dell'accoglienza. D'Amario ha voluto ricordare di non essere autonomo ma di far parte di un progetto politico che e' quello della giunta Chiodi.

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