mercoledì 10 marzo 2010

RICOSTRUZIONE: CHIODI PRESENTA LINEE GUIDA

Detta termini e procedure per la definizione dei centri storici e per la predisposizione e l'attuazione dei piani di ricostruzione da parte della Municipalita', il decreto (n. 3 del 9/03/10) del Commissario per Ricostruzione, Gianni Chiodi. Il provvedimento precisa che entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto stesso, il Commissario medesimo definisca gli orientamenti e i criteri generali finalizzati alla ripianificazione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. L'obiettivo e' quello di assicurare la ripresa socio-economica, la riqualificazione dell'abitato e la ricostituzione armonica del tessuto urbano abitativo e produttivo nelle aree colpite dal sisma. Tali criteri dovranno servire anche a rafforzare i legami e le relazioni fra L'Aquila e gli altri centri del territorio circostante. Il decreto considera centro storico della citta' dell'Aquila e delle sue frazioni le parti del territorio comunale costituite da elementi portanti quali i nuclei -che rivestono carattere storico, artistico e di pregio ambientale. A questo scopo possono essere ricomprese nel perimetro anche le aree adiacenti il centro storico necessarie alla realizzazione di opere di urbanizzazione. La perimetrazione puo' ricomprendere anche immobili non aventi le caratteristiche precedenti purche' adiacenti il centro storico e danneggiati dal sisma. Dei nuclei in questione fanno parte quelli di particolare interesse, all'interno dei quali ci siano edifici distrutti o gravemente danneggiati, che siano stati dichiarati inagibili o da demolire con ordinanza sindacale o che presentino sulla base delle schede di rilevamento un danno grave o gravissimo e che superino il 70% degli edifici esistenti. E' inoltre rilevante la posizione degli edifici storici e vincolati ai sensi del codice dei Beni culturali. Questo secondo gli articoli 1 e 2. L'articolo 3 delinea i ruoli dei Sindaci del ''cratere'' in questo ambito. I Primi cittadini, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, predispongono la perimetrazione con i relativi allegati e promuovono il raggiungimento dell'intesa con il Commissario delegato per la ricostruzione (il Presidente della Regione Abruzzo) e con il Presidente della Provincia, per quanto di sua competenza. L'atto di perimetrazione e' approvato d'intesa ed e' pubblicato nell'albo pretorio. Tale atto non puo' comportare mutamenti, modifiche, integrazioni e sostituzioni degli strumenti urbanistici vigenti e delle rispettive norme tecniche di attuazione nonche' delle normative in materia ambientale e della disciplina dei vincoli

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