martedì 6 aprile 2010

CORPO DI DONNA FATTA A PEZZI RITROVATO A TERAMO. AGGIORNAMENTI


Il corpo fatto a pezzi e gettato nella scarpata di via Franchi a Teramo e' quello di Adele Mazza. Lo confermano ufficialmente i carabinieri e la Procura della repubblica che indagano sul delitto per il quale non ci sono al momento indagati. Il macabro mosaico e' stato ricomposto grazie al ritrovamento di sei sacchi di plastica contenenti gli arti mutilati della donna, avvenuto nella zona situata alle spalle della nuova sede Inail all'ingresso della citta' di Teramo. Per ricostruire i legami sociali e familiari della Mazza con un passato legato alla droga ed alla prostituzione, gli inquirenti hanno ascoltato sia l'ex marito dal quale si era separata da diverso tempo che la madre e la sorella di lei. Hanno detto di averla vista e sentita l'ultima volta venerdi'.
Adele Mazza e' stata prima strangolata e poi fatta a pezzi. Lo ha confermato l'autopsia, conclusasi sul corpo ricomposto della donna di 49 anni assassinata e poi mutilata, eseguita dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra nell'obitorio dell'ospedale di Teramo. La morte secondo l'analisi autoptica risalirebbe nella notte tra sabato e domenica mentre bisognera' attendere il responso degli esami tossicologici per accertare se la donna avesse assunto droga prima di venire assassinata. Adele Mazza e' stata sfigurata e fatta a pezzi oltre che con un coltello o machete affilato anche con un attrezzo capace di spezzare le ossa. Quanto alle indagini, intanto, i carabinieri del reparto operativo di Teramo hanno oggi ascoltato diverse persone. Gli inquirenti sostengono che il delitto sia maturato negli ambienti della tossicodipendenza e che il killer non fosse un professionista come dimostra il maldestro occultamento del cadavere

Nessun commento: