giovedì 8 aprile 2010

DI STEFANO RINUNCIA AL SUO ASSESSORATO

A una settimana dal voto, Umberto Di Primio, il senatore Fabrizio Di Stefano e l'assessore regionale Mauro Febbo, hanno iniziato a comporre la squadra che guiderà il capoluogo teatino. Il centrodestra ha vinto con il 65% dei consensi, dunque almeno 5 assessorati spettano al Pdl. Il coordinatore provinciale Febbo ha indicato anche i nomi e il criterio. «Chi è stato più votato sarà assessore», ha esordito elencando nell'ordine, «Domenico Di Fabrizio, Fabrizio Di Stefano, Mario Colantonio, Dario Marrocco e Alessandro Bevilacqua. Sono loro i più votati e quindi a loro saranno assegnate le deleghe». Ma Fabrizio Di Stefano che è anche vice coordinatore regionale del Pdl, ha chiarito che non intende sommare le cariche e quindi rinuncia al posto di assessore, ma condividerà assieme al sindaco Di Primio la responsabilità del teatro Marrucino. Anche Domenico Di Fabrizio, il candidato più votato di Chieti, dipendente della Cassa di risparmio, non ha intenzione di dimettersi da consigliere per ottenere un posto in giunta. Così nel Pdl nella lista dei possibili assessori possono accedere altri. Tra i papabili Emilia De Matteo, veterana del centrodestra, e Silvio Tavoletta, Forza Italia, assessore al personale alla provincia di Chieti, vicino alle posizioni del parlamentare teatino, Daniele Toto.

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