Una nuova ispezione è stata effettuata dal Ris sul corpo di Adele Mazza, la 49 enne, uccisa e brutalmente fatta a pezzi. La donna è stata strangolata e poi fatta a pezzi. I tagli, eseguiti con estrema precisione sarebbero stati fatti con diversi arnesi, come una mannaia e un grande coltello molto tagliente. Ma probabilmente anche una piccola, vecchia roncola, trovata in una delle buste bianche usate dall'assassino. Ma la svolta delle indagini potrebbe essere rappresentata da un furgone, ritrovato fuori Teramo, rubato ad un panificio, a Piano Solare. Il furto del furgone per trasportare il corpo induce a ipotizzare un omicidio-punizione per uno sgarro, un omicidio-avvertimento per chi resta in vita. Prende corpo una pista che coinvolgerebbe un giro frequentato da persone dell'Est che si ritrovano a piazza Garibaldi, luogo frequentato quotidianamente da Adele Mazza. I carabinieri stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della donna. In particlare le indagini si concentrano nel mondo della tossicodipendenza.
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