A conclusione del processo relativo allo Ski World Cup, la Coppa del mondo di sci organizzata a Roccaraso, il Tribunale di Sulmona ha assolto l'ex assessore regionale al turismo Massimo Desiati, perché «il fatto non sussiste dall’accusa di concorso in corruzione».
L’inchiesta, avviata 8 anni fa dalla procura di Sulmona, ha visto coinvolte 35 persone. Nei confronti di Desiati, erano state formulate pesanti ipotesi di reato: associazione a delinquere, anche di stampo mafioso, concussione, corruzione, falso, abuso e truffa. Era rimasta solo l’accusa di corruzione. Le altre erano cadute in precedenza per proscioglimento o archiviazione. «Su questa vicenda» ha commentato Desiati «ci sarebbe da scrivere un libro. Mi dispiace che l’Abruzzo abbia perso la più grande opportunità di promozione turistica delle aree interne, quale la Coppa del Mondo di sci».
L’inchiesta, avviata 8 anni fa dalla procura di Sulmona, ha visto coinvolte 35 persone. Nei confronti di Desiati, erano state formulate pesanti ipotesi di reato: associazione a delinquere, anche di stampo mafioso, concussione, corruzione, falso, abuso e truffa. Era rimasta solo l’accusa di corruzione. Le altre erano cadute in precedenza per proscioglimento o archiviazione. «Su questa vicenda» ha commentato Desiati «ci sarebbe da scrivere un libro. Mi dispiace che l’Abruzzo abbia perso la più grande opportunità di promozione turistica delle aree interne, quale la Coppa del Mondo di sci».
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