giovedì 8 luglio 2010

CONTRO LA LEGGE BAVAGLIO, SCIOPERO DEI GIORNALISTI

Un intero giorno di silenzio da parte di tutta la stampa per dire no alla legge "bavaglio", il ddl Alfano contro le intercettazioni che limita duramente la liberta' di stampa e prevede pesanti sanzioni contro editori e giornalisti che danno conto di fatti di cronaca giudiziaria ed indagini investigative. A proclamare lo sciopero per domani 9 luglio, la FNSI, Federazione Nazionale della Stampa Italiana. "I giornalisti italiani -spiega la Fnsi- si asterranno dal lavoro con le seguenti modalita': i giornalisti dei quotidiani, dei service e delle strutture sinergiche nazionali e locali si asterranno dal lavoro nella giornata di giovedi' 8 luglio per impedire l'uscita dei quotidiani nella giornata di venerdi' 9 luglio; i giornalisti delle agenzie di stampa, si asterranno dal lavoro dalle ore 07.00 di venerdi' 9 luglio alle ore 07.00 di sabato 10 luglio; i giornalisti delle testate web e dei siti on-line, ancorche' collegate a testate stampate, quotidiane o periodiche, si asterranno dal lavoro dalle ore 06.00 di venerdi' 9 luglio alle ore 06.00 di sabato 10 luglio". "I comitati ed i fiduciari di redazione delle stesse testate e degli stessi siti -continua l'Fnsi- sono chiamati a verificare, con le rispettive direzioni, la possibilita' di oscurare nella stessa giornata la parte informativa della testata o del sito sostituendola con comunicati, immagini illustrative ed informazioni sulle iniziative sindacali per il diritto di cronaca e il diritto dei cittadini all'informazione; i giornalisti free-lance, i collaboratori ed i corrispondenti si asterranno dal lavoro secondo le modalita' previste per i giornalisti della testata per la quale prestano la loro opera".

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