sabato 10 luglio 2010

POTABILIZZATORE, 40 MILIARDI SPRECATI. LA CORTE DEI CONTI CONDANNA 4 DIRIGENTI

40 miliardi di vecchie lire sprecati. E' questa la sentenza con la quale la Corte dei Conti ha condannato quattro ex dirigenti della Regione e dell'Aca per la vicenda dei potabilizzatori. Impianti realizzati ma mai entrati in funzione. Adesso i quattro dovranno restituire 35mila euro. La sentenza della Corte dei conti definisce così la vicenda: «emblematica della cattiva gestione dei fondi pubblici per di più in una regione assai bisognosa di di infrastrutture». Una storia dice la Corte dei conti, segnata da «comportamenti inerti e negligenti, vuoi all’interno dell’ufficio regionale di Prevenzione collettiva, vuoi all’esterno» e conclusa con un «gravissimo spreco di risorse pubbliche in assenza di risultati» per i cittadini. Tanto lavoro per nulla. I lavori per far entrare in funzione il potabilizzatore infatti si sono rivelati inutili perché, secondo l’informativa della Forestale dell’11 marzo 2010: «Le acque del Pescara non sono idonee a essere impiegate per un trattamento di potabilizzazione».

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