martedì 27 luglio 2010

SANITÀ: CHIODI, EQUILIBRIO TRA PUBBLICO E PRIVATO

 «La percentuale di riduzione dei posti letto è la stessa sia per il pubblico sia per i privati.Nessun trattamento di favore, inoltre, per la Asl di Teramo ma solo scelte ponderate attraverso un'analisi oculata della rete di assistenza ospedaliera». Sono precisazioni del presidente della Regione e Commissario per la sanità, Gianni Chiodi, a proposito del Programma Operativo 2010, portato all'attenzione del Governo, che ha già incontrato il parere favorevole dell'Agenzia sanitaria nazionale e che domani verrà presentato in Consiglio regionale. Un piano operativo equilibrato che consentirà di offrire una sanità funzionale, eliminando spese inutili e improduttive che si annidano nel sistema sanitario abruzzese, ottimizzando le risorse esistenti e portando, a differenza di quanto avvenuto in passato, ad un miglioramento di efficienza ed operatività. Il presidente si sofferma ancora sui numeri evidenziando come il taglio complessivo, sia nel pubblico, sia nel privato, sia pari al 18 per cento. Per il pubblico, su un totale di 3964 sono stati eliminati 718 posti, per i privati su un totale di 675 posti letto attuali si prevede una riduzione di 122 posti. Dunque, nessuna penalizzazione per il settore pubblico a favore del privato. Per quanto riguarda invece la ripartizione del numero dei posti letto per ciascuna Asl i dati confermano anche un assetto equo ed omogeneo in relazione al territorio servito. Per la Asl aquilana sono stati previsti 3,9 posti letto per mille abitanti, per la Asl di Chieti-Lanciano-Vasto 3,38 posti letto per mille abitanti, per la Asl di Pescara una media di 3,80 posti letto per mille abitanti. Infine Teramo, fa registrare una media di 3,09 posti letto per mille abitanti a testimonianza del fatto che «l'equilibrio territoriale è stato rispettato e il teramano non è stato certo favorito». 

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