martedì 28 settembre 2010

COSTANTINI: "CHIODI SI DIMETTA"

"Quello di Chiodi e' stato un intervento disarmante, scivoloso, gelatinoso, pieno di insinuazioni, come quella rivolta a 'piccoli' magistrati in cerca di notorieta' e non gia' ai magistrati che troppo spesso fanno finta di non vedere e di non capire". Così Carlo Costantini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale d'Abruzzo, ha replicato all'articolato intervento del Governatore Gianni Chiodi. Prima di Costantini erano stati gli altri Capigruppo dell'opposizione, da Camillo D'Alessandro ad Antonio Saia (PdCI), a Maurizio Acerbo (PRC), a chiedere le dimissioni del Presidente Chiodi. ''Ci ha dato degli sciacalli, dimenticandosi che proprio da una attivita' di sciacallaggio su una inchiesta giudiziaria e' scaturita la sua elezione - ha ribattuto Costantini in Aula - Ha accusato i trasformisti, dimenticandosi che Berlusconi li paga perche' diventino tali. ''Ha perduto anche l'ultimo barlume di credibilita' nei confronti dell'intera societa' abruzzese - ha, quindi, sentenziato Costantini - Basta ed avanza per invocare ancora una volta le sue dimissioni, per il bene dell'Abruzzo e degli abruzzesi''.

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