venerdì 26 novembre 2010

MATERAZZI IN TRIBUNALE A VASTO

Clima da stadio in Tribunale a Vasto, dove stamane e' arrivato Marco Materazzi, campione del mondo nel 2006 a Berlino con la nazionale di calcio. Il giocatore dell'Inter e' giunto in Abruzzo per rendere testimonianza in un processo per diffamazione che lo vede parte offesa. Il difensore nerazzurro ha citato in giudizio un impiegato vastese che, su un sito internet, lo aveva preso di mira con dichiarazioni e filmati ritenuti offensivi e lesivi della sua dignita'. Assente invece l'imputato, impiegato di 45 anni che ha prodotto un certificato medico e non si e' presentato in tribunale, mentre il calciatore ha comunque ottenuto dal giudice monocratico, Paolo Di Croce, la possibilita' di deporre, opponendosi con il suo legale, Luigi Masciulli, al rinvio dell'udienza. "Quando ho scoperto il sito internet ci sono rimasto male, perche' i miei figli piccoli hanno potuto vedere scritte e ascoltare canzoncine offensive, tipo Macellazzi e spaccagambe, solo per citarne alcune. Ho dovuto sporgere denuncia per fare oscurare poi il sito dalla polizia postale". Al giudice che gli chiedeva se voleva ritirare la querela, Materazzi ha risposto di no, chiedendo un risarcimento simbolico da devolvere in beneficenza". Il giudice, d'intesa col pm, Maria Grazia Marino e il difensore d'ufficio dell'imputato, Angela Pennetta, ha poi rinviato il processo al prossimo 8 aprile. All'uscita dall'aula d'udienza, il calciatore e' stato accompagnato sulle scale dal coro "Tutti pazzi per Materazzi", mentre a tanti tifosi, molti gli avvocati, ha firmato autografi. Ai cronisti ha detto: "Lo dovevo, per rispetto della mia famiglia e di chi mi vuole bene. Ora devo ripartire perche' domenica ci aspetta una gara importante".

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