venerdì 26 novembre 2010

SERVIZIO IDRICO: LE 4 PROVINCE IN RIUNIONE

I Presidenti delle 4 province abruzzesi si sono incontrati questa mattina nella sede dell'ente Pescarese per discutere delle competenze del servizio idrico integrato. Del Corvo, Testa, Di Giuseppantonio e Catarra si recheranno oggi a L'Aquila per incontrare l'assessore regionale delegato, Angelo Di Paolo, per chiedere ufficialmente di affidare alle Province i compiti di autorita' e regolazione del Servizio idrico integrato. "Le Province - riferiscono i presidenti - rappresentano gia' ambiti ottimali sovracomunali. L'individuazione delle Province come livello sovracomunale di governo e' la piu' logica, lineare applicazione del principio di sussidiarieta'. Seguendo questa strada quindi non occorre nemmeno creare strutture, uffici, sedi, logistica e organizzazione. Attribuire un'ulteriore funzione ad un ente che gia' esiste e opera, significa avvantaggiarsi di apporti qualificati e ridurre al minimo i costi generali di amministrazione perche' la struttura gia' li sostiene". Le Province, ricordano i quattro presidenti, conoscono il territorio e esercitano funzioni proprie e delegate in materia di pianificazione, viabilita', ambiente, pesca, agricoltura cioe' in tutte le materie piu' strettamente connesse al servizio idrico. "Affidare alle Province i compiti del SII (Servizio idrico integrato) - proseguono - consentira' di ridurre i costi, razionalizzare le risorse, creare un sistema omogeneo perche' coinvolge enti della stessa natura, e si creerebbe un legame diretto tra l'utente e il vertice dell'organismo di regolazione, e soprattutto si eviterebbero procedure lunghe sia in fase di costituzione che di gestione". La Regione, infine, svolgerebbe compiti di indirizzo e di coordinamento tra ambiti.

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