lunedì 15 novembre 2010

SPADACCINI: OLTRE 1MLN DI EURO A LAVITOLA "PER GRATITUDINE"

Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano "La Repubblica", Giuseppe Spadaccini, l'imprenditore arrestato nell'ottobre scorso nell'ambito dell'operazione "flying money", condotta dalla Guardia di finanza di Pescara, su un presunto giro di evasione fiscale internazionale, avrebbe pagato un milione e duecentomila euro alla società International Press proprietaria dell'Avanti per esprimere la sua "gratitudine" all'editore Valter Lavitola. Nell'articolo, firmato da Giuseppe Caporale viene citato un verbale di interrogatorio dell'imprenditore davanti al pm di Pescara Mirvana De Serio. Sempre secondo il quotidiano nazionale, Lavitola sarebbe intervenuto per risolvere alcune difficoltà nei rapporti tra Spadaccini e Guido Bertolaso a proposito di appalti per l'impiego di Canadair gestiti dalla Sorem, società dell'imprenditore arrestato. L'ingente cifra sarebe stata quindi consegnata "per gratitudine". Si legge ancora sul giornale " Guido Bertolaso voleva farmi fuori. Voleva revocarmi l'affidamento. Sono convinto che lo facesse per avvantaggiare la società Cai nella quale il fratello Antonio - prosegue La Repubblica - all'epoca era direttore generale. Bertolaso - dice ancora Spadaccini - non mi metteva in pagamento le fatture". Inoltre Bertolaso prosegue Spadaccini "aveva fatto inserire nella Finanziaria 2003 una norma per revocare gli appalti in corso. Una norma ad personam contro di me. Mi dovevo difendere. Allora chiesi aiuto a Lavitola. Riuscimmo ad ottenere una raccolta di firme di 200 parlamentari a mio favore, Senza Lavitola sarei sparito prima. Il suo intervento è stato fondamentale".

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