giovedì 27 gennaio 2011

L'AQUILA: DISSEQUESTRATA ABITAZIONE DEL DIRIGENTE COMUNALE

Il Tribunale del Riesame ha ordinato il dissequestro dell'abitazione materna del dirigente comunale Mario Di Gregorio, accusato dai Carabnieri per abuso d'ufficio e violazioni delle norme di edilizia. Il dirigente avrebbe  fatto modificare la scheda di rilevazione dei danni dell'immobile, lesionato lievemente dal sisma e classificato "A", facendolo risultare con gravi danni strutturali, quindi "E", e di conseguenza abbattuto e ricostruito. Secondo i Pm l'operazione sarebbe avvenuta in maniera irregolare. Sempre stando alle indagini, alla donna, proprietaria della casa e anche lei iscritta nel registro degli indagati, si contesterebbe non solo il raddoppio della cubatura rispetto al precedente fabbricato, ma anche di aver ottenuto un finanziamento di 450 mila euro di cui solo 200 mila realmente spesi.

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