venerdì 25 febbraio 2011

ARRIVA UNA LEGGE PER IL RISCHIO SISMICO

Maggiori controlli, miglioramento nelle azioni per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico e differenziazione tra alta e bassa sismicita'. Sono solo alcuni degli aspetti piu' importanti che affronta il nuovo disegno di legge regionale "Norme per la riduzione del rischio sismico e modalita' di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche", approvato in Giunta e presentato stamane dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, e dall'assessore alla Protezione civile, Gianfranco Giuliante. E' una legge complessa che, come ha sottolineato Giuliante "chiude una colpevole vacatio di dieci anni, nel corso dei quali la politica ha mostrato tutti i suoi limiti rinviando la definizione di un problema che invece poi si e' dimostrato essere di estrema attualita' e urgenza". Proprio in quest'ottica, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha parlato di "legislazione rigorosa, molto attenta e all'avanguardia, che cancella un gap normativo che la Regione Abruzzo aveva e che forse si e' fatto sentire maggiormente proprio in occasione del terremoto del 6 aprile". Nello specifico, il disegno di legge indica in 249 i comuni abruzzesi ad "alta sismicita'" e in 56 a "bassa sismicita'" e istituisce uno Sportello unico per l'edilizia, competente per territorio; dispone poi innovativi e necessari aggiornamenti di pianificazione territoriale provinciale e comunale. I Comuni dovranno poi indicare le aree con grado di pericolosita' locale attraverso la realizzazione della carta delle microaree, introducendo cosi' il concetto di microzonizzazione sismica nella pianificazione territoriale. I Comuni dovranno integrare gli strumenti urbanistici e di pianificazione alla nuova normativa, le Province avranno il compito di armonizzare le nuove pianificazioni nelle aree di confine e la Regione svolgera' funzioni di indirizzo, coordinamento e supporto agli enti locali. Il presidente Chiodi ha parlato di "apertura ai contributi che arriveranno in sede di discussione", ma ha anche aggiunto che "la legge deve essere approvata al piu' presto".

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