Si sono avvalsi della facolta' di non rispondere al Gip, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, le due pesone arrestate ieri dai Carabinieri, per truffa e bancarotte fraudolente. L'operazione ha portato all'arresto in totale di dodici persone per un attività criminale da 8 milioni di euro. I legali dei due hanno intenzione di chiedere al pm titolare delle indagini, Barbara Del Bono, di interrogare i loro assistiti. Le altre persone arrestate, che si trovano tutte agli arresti domiciliari, avevano il ruolo di prestanome. Secondo l'accusa gli arrestati avrebbero creato delle societa' che operavano in modo fittizio nel settore delle lavanderie industriali per poi farle fallire e trarne i conseguenti guadagni. Gli interrogatori di garanzia degli altri arrestati riprenderanno il 1 marzo.
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