venerdì 25 febbraio 2011

IL CIRCO BELLUCCI HA RISOLTO I GUAI IN SIRIA

Sta per concludersi con un lieto fine la vicenda di circensi del circo Bellucci, bloccati da 30 giorni in Siria a causa di una truffa. Nel giro di un paio di mesi il circo abruzzese 'Embell Riva' rientrera' in Italia. La situazione si e' sbloccata grazie all'intervento del console italiano a Damasco, Silvia Varrara, e dell'avvocato dell'ambasciata italiana in Siria, Alfredo Brozzi, i quali sono riusciti a liberare le attrezzature e gli animali del circo dal sequestro cautelativo che il tribunale di Aleppo aveva disposto per chiarire la vicenda paradossale della presunta vendita del circo. I circensi, molti dei quali residenti tra Lanciano e Pescara, sono bloccati in Siria da circa un mese per le conseguenze della truffa di un impresario egiziano che ha 'venduto' il circo in mani siriane per poi darsi alla fuga in Libano. "Abbiamo ottenuto il permesso di lasciare la Siria dalle autorita' locali - dice Roberto Bellucci, proprietario del circo e dello ZooSafari di Rocca San Giovanni - grazie alla preziosa mediazione dell'avvocato e del console questa triste vicenda si chiude. Ora possiamo ripartire con tutto il circo, compresi gli animali di cui e' stato minacciato anche l'abbattimento nelle settimane scorse. Rientreremo in nave e chiederemo di sbarcare a Pescara per fare le analisi degli animali direttamente a casa nostra, con l'Istituto Zooprofilattico di Teramo.

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