venerdì 11 marzo 2011

TRUFFA DA 500 MILA EURO. AQUILANO IN MANETTE

La Guardia di Finanza de L'Aquila ha arrestato un imprenditore di Pizzoli, residente ad Ortona, con l'accusa di tentata truffa. L'uomo avrebbe ottenuto dall'Unione Europea la somma di 500 mila euro per favorire in citta' nuovi insediamenti industriali, presentando falsa documentazione. Nel mese di dicembre dello scorso anno, la Guardia di Finanza aveva denunciato all'Autorita' Giudiziaria l'imprenditore 39enne, ora ai domiciliari, in relazione ad un tentativo, individuato e sventato, di truffa per conseguire analoghi fondi per un ammontare di oltre 200.000 euro. In quel caso, i Finanzieri avevano scoperto che l'uomo aveva richiesto l'erogazione dei contributi, utilizzando documentazione materialmente falsa per dissimulare l'esistenza ed operativita' di due nuove realta' aziendali a L'Aquila, nei settori dell'informatica e della consulenza d'impresa. Prestanome delle aziende risulto' una ex ballerina di night, di 25 anni, di origine lituana, residente a Pescara. Le ulteriori indagini di polizia permisero di scoprire un'analoga truffa, sempre da 200 mila euro, messa a segno dall'uomo. Questa volta l'azienda che avrebbe dovuto beneficiare dei finanziamenti era una societa' pesarese operante nel settore del noleggio di autovetture e veicoli commerciali, che avrebbe dovuto insediarsi su territorio aquilano. Della nuova impresa, però non e' stata trovata traccia nella sede dichiarata. L'amministratore della societa' pesarese, e' stato pertanto denunciato , a piede libero ed in concorso con l'arrestato, per lo stesso reato. La scoperta di questo ulteriore illecito tentativo di accedere ai finanziamenti erogati dall'Unione Europea, ha fatto si' che l'Autorita' giudiziaria emettesse il provvedimento cautelare personale, in relazione al pericolo di reiterazione del reato ed inquinamento del quadro probatorio. Le indagini, comunque, sono ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi.

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