giovedì 14 aprile 2011

FONDI DESTINATI AL CRATERE. UNA DENUNCIA

Una nuova denuncia è stata eseguita dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione che porto' all'arresto, lo scorso 10 marzo, di un imprenditore di Pizzoli, ritenuto l'artefice di una serie di truffe finalizzate alla percezione di fondi comunitari destinati al sostegno della ripresa economica del territorio aquilano. Oggi le Fiamme gialle hanno denunciato un'altra imprenditrice di 50 anni, di Pescara. Anche nell'ultimo caso è stata riscontrata la falsita' materiale della documentazione allegata all'istanza di beneficio, tesa a ottenere contributi per 500.000,00 euro, e che attestava investimenti per un'attivita' destinata al noleggio di slot machines e pc per scommesse internet e poker on-line. Come nei casi precedenti, la domanda era stata istruita dall'imprenditore di Pizzoli, il quale ha redatto i falsi preventivi di acquisto di beni, all'insaputa delle imprese fornitrici, con sottoscrizioni apocrife. L'intera indagine, ha consentito di denunciare 5 persone per concorso in tentata truffa per il conseguimento di erogazione pubbliche continuata e falso materiale, e di sventare un tentativo di percepire illegittimamente fondi pubblici per un importo complessivo pari a quasi 2 milioni di euro, degli 11 complessivamente posti a disposizione.

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