Lo sciopero degli avvocati ha fatto slittare la prima udienza davanti al tribunale collegiale di Pescara relativa a presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune del capoluogo adriatico, che conta tra i 24 imputati l'ex sindaco Luciano D'Alfonso, il suo ex braccio destro Guido Dezio, e gli imprenditori Carlo e Alfonso Toto. Gli imputati che devono rispondere, a vario titolo, di concussione, corruzione, tentata concussione, peculato, falso ideologico, truffa, finanziamento illecito ai partiti, appropriazione indebita, abuso d'ufficio, favoreggiamento e turbata liberta' degli incanti, saranno in aulail 9 maggio.
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