venerdì 8 aprile 2011

SANITA'. CHIODI: "DIAMO RISULTATI CONCRETI"

Una conferenza stampa definita storica dal Presidente della Regione Gianni Chiodi durante la quale il governatore ha reso pubblici i dati relativi alla sanità abruzzese che parlano di un disavanzo complessivo di 7 milioni 156 mila euro per tutto il 2010. "Diamo ai cittadini abruzzesi risultati concreti - ha spiegato Chiodi - . Per noi il ministero dell'Economia, nel Piano di rientro aveva previsto per il 2010 un indebitamento di 54 milioni, la nostra risposta e' stata di poco piu' di 7 milioni su bilancio complessivo di oltre 2 miliardi. Per la prima volta l'Abruzzo ha ottenuto dal tavolo di monitoraggio del Ministero la certificazione di una grande lavoro di risanamento sul fronte finanziario e il riconoscimento di aver avviato su questo settore un percorso virtuoso che portera' a grandi risultati". Il Commissario, che in conferenza era affiancato dal vicecommissario Giovanna Baraldi e dal direttore Maria Crocco, ha voluto sottolineare cha tali risultati sono stati raggiunti "senza tagli ai servizi ne' al personale, con una capacita' di impegno di risorse di primo livello superiore rispetto agli anni precedenti: dai 2 miliardi 181 milioni del 2008 ai 2 miliardi 194 milioni per il 2010". Risposte sulla strada del risanamento sono arrivate anche dalle 4 Asl regionali: due, L'Aquila e Chieti, hanno chiuso con un disavanzo rispettivamente di 10 milioni e 25 milioni circa (i rispettivi programmatici indicavano 62 milioni e 33), mentre Pescara e Teramo con un avanzo di amministrazione di 209 mila euro e 656 mila. "I dati della Asl - ha aggiunto il Commissario della Sanita' - stanno a confermare l'avvio del percorso virtuoso su tutto il territorio regionale, a ribadire la sistemicita' di una riforma che veramente ha inciso sui caratteri strutturali della sanita'". A conferma che il risanamento sta passando senza ridurre o dequalificare i servizi, c'e' il dato sul personale impegnato nel settore sanita'. "Alla fine del 2008 il personale complessivo del comparto ammontava a 15283 addetti alla fine del 2010 siamo a 14827, 456 unita' in meno con un -3%, tenendo presente che per il personale infermieristico le percentuali di impiego in ogni ospedale sono nettamente superiori alla media nazionale. Percentuale irrisoria per dire che il risanamento sta passando per la riduzione del personale". Proprio sul fronte del personale, il Commissario ha annunciato che proprio la virtuosita' mostrata dalla Regione "da' la possibilita' di sostituzione al 90% del personale della dirigenza sanitaria che cessera' nel 2011, la sostituzione del 30% del personale infermieristico che cessera' nel corso del 2011 e infine la sostituzione totale del personale dirigenziale degli altri ruoli (amministrativi) che cessera' nel 2011".

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