Il 70enne di Montesilvano, arrestato ieri con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di due bambine di 10 e 7 anni, resta in cancere. All'uomo, che nel corso dell'interrogatorio del gip Guido Campli si è avvalso della facolta' di non rispondere, sono stati rifiutati gli arresti domiciliari richiesti dal suo legale. Le famiglie delle bambine e quelle del 70enne sono vicine di casa. La prima a parlare e' stata la bimba di 10 anni che ha raccontato alla madre delle attenzioni subite dal 70enne ma un ruolo fondamentale l'ha svolto la moglie dell'anziano che, avendo saputo degli abusi sulla piccola, ha convinto a parlare anche i genitori della seconda bambina.
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