lunedì 2 maggio 2011

PROCESSO CASTIGLIONE: PARLANO I TESTIMONI

Nuova udienza, questa mattina in tribunale a Pescara, nel processo a carico del vicepresidente Alfredo Castiglione, accusato di corruzione, per alcuni  fatti risalenti al 2004. Per l'accusa Castiglione, all'epoca assessore regionale al bilancio, avrebbe ricevuto 78 buoni benzina in cambio di modifiche e aggiustamenti alla legge sulla liberalizzazione degli impianti di carburante. Oggi è stata la volta dei testimoni. In aula presenti oggi il senatore Paolo Tancredi, il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, l'ex consigliere regionale Fernando Fabbiani, l'assessore provinciale e sindaco di San Valentino Angelo D'Ottavio, all'epoca dei fatti componente della segreteria di Castiglione, gli ex consiglieri regionali Pasquale Di Nardo e Domenico Di Carlo. A margine dell'udienza il senatore Tancredi, ex consigliere regionale, ha detto che sulla legge di liberalizzazzione degli impianti di carburante c'e' stato un lungo dibattito e che c'erano all'interno del consiglio regionale 'posizioni diverse, alcune piu' conservatrici altre piu' liberali. Castiglione - ha aggiunto - ha sempre tenuto una posizione piu' conservatrice. Non ho visto - ha concluso Tancredi - nessun atteggiamento patologico'. Anche Pagano ha detto che sulla legge c'e' stato un ampio dibattito con il coinvolgimento delle associazioni di categoria. Tra gli imputati anche l'ex assessore comunale di Montesilvano, Corrado Carbani, e due titolari di impianti di distribuzione di carburanti, Paola Partenza e Antonio Vanni.

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