martedì 21 giugno 2011

CISL:INSUFFICIENTI POSTI LETTO AL "SAN SALVATORE"

La CISL lancia un'accusa: "I 360 posti letto, attualmente in funzione al 'San Salvatore', non sono sufficienti per far fronte alle esigenze della sanita' aquilana". Ad affermarlo e' il segretario regionale Cisl, Gianfranco Giorgi, dopo l'ennesimo episodio che si e' verificato nell'ospedale aquilano. "E' gravissimo, a nostro avviso - dice Gorgi - che un paziente con un aneurisma dell'aorta addominale e con sospetta neoformazione celebrale, non sia stato ricoverato per mancanza di posti al San Salvatore, concordando un successivo ricovero programmato. Un caso emblematico, ma non l'unico, che getta un'ombra sul nostro ospedale. Spesso, infatti, i ricoverati vengono appoggiati in altri reparti o trasferiti negli ospedali di Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro. La funzionalita' e la garanzia di prestazioni sanitarie immediate, soprattutto in caso di sospette patologie gravi, deve essere alla base del buon funzionamento di ogni struttura sanitaria per acuti. Il San Salvatore", prosegue Giorgi, "e' un ospedale con tante specialistiche valide e alte professionalita': un livello qualitativo che non puo' essere vanificato da una pessima organizzazione, che non riesce a far fronte alla domanda dell'utenza". La media nazionale prevede che il 10 per cento del totale dei posti degli ospedali per acuti, debba essere sempre a disposizione. E' evidente che i tagli imposti dalla Regione e la mancata riattivazione, dopo il sisma, di tutti i posti assegnati all'Aquila non garantiscono un'efficiente risposta alla comunita' aquilana".

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