martedì 21 giugno 2011

FAVORIVANO IMMIGRAZIONE: DUE ARRESTI

9 mila euro. E' quanto un imprenditore agricolo di Avezzano e un pakistano di 35 anni si facevano pagare dagli extracomunitari per farli entrare illegalmente in Italia. Il primo produceva la documentazione necessaria, il secondo reclutava gli immigrati. L'imprenditore e il suo collaboratore sono stati arrestati questa mattina dalla Squadra Mobile de L’Aquila su richiesta del Sostituto Procuratore David Mancini e su disposizione del Gip Marco Billi. I due preparavano delle documentazioni, a nome di un’azienda agricola della Marsica, che si dichiarava disponibile ad assumere. In questo modo gli stranieri sono entrati in Italia in modo formalmente lecito, tuttavia una volta dentro il paese, non seguiva nessuna azione concreta, per cui gli stranieri restavano in Italia in condizioni irregolari. "Il meccanismo criminale - ha spiegato il dirigente della squadra mobile della Questura dell'Aquila, Domenico Farinacci - e' stato scoperto grazie alle indagini anche degli agenti del commissariato di Avezzano. Il modus operandi - ha aggiunto - e la tipologia di reato e' lo stesso dell'operazione che a fine maggio ha portato a 18 arresti, sempre nella Marsica, ma si tratta di due filoni diversi".

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