Fioccano al comando dell'Arma le richieste di rateizzazione per la multa di 500 euro prevista per chi è sorpreso a contrattare prestazioni sessuali con le lucciole. A valutarle, ed eventualmente a concederle sulla base dei criteri previsti dalla legge 689 sulla depenalizzazione, è il Comune di Montesilvano che ha già affidato alla polizia municipale la disamina di due domande. Sono quelle, in realtà, presentate da due prostitute, le prime a mettere nero su bianco, motivandola, la richiesta di dilazionare la sanzione in modi e tempi che poi deciderà il Comune. Decisiva, nella concessione delle rate, entrate e occupazione di chi presenta l'istanza e che i vigili urbani si riservano comunque di verificare.
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