Una sorpresa amara quella trovata dai consumatori nell'uovo di Pasqua. Stando alle stime fornite dall'Adoc, l'incremento medio dei prezzi degli alimentari sarebbe intorno al 10%. La rilevazione è stata effettuata dal 24 al 30 marzo scorso e ha riguardato iper e mercati rionali.
Per la carne di agnello l’aumento è del 5% mentre, a sorpresa, è la carne di maiale a far registrare l’impennata più forte (prezzi anche raddoppiati). Alle stelle i prezzi di frutta e verdura, con aumento medio del 18%. Per carciofi, zucchine, ananas i cartellini sono raddoppiati. Il suggerimento fornito dall'Adoc, per sfuggire ai rincari, è quello di rivolgersi, per i prodotti ortofrutticoli, ai mercati di Pescara e di non farsi attirare dai prezzi "civetta" dei supermercati per non cadere vittima delle trappole dei guru del marketing.
Per la carne di agnello l’aumento è del 5% mentre, a sorpresa, è la carne di maiale a far registrare l’impennata più forte (prezzi anche raddoppiati). Alle stelle i prezzi di frutta e verdura, con aumento medio del 18%. Per carciofi, zucchine, ananas i cartellini sono raddoppiati. Il suggerimento fornito dall'Adoc, per sfuggire ai rincari, è quello di rivolgersi, per i prodotti ortofrutticoli, ai mercati di Pescara e di non farsi attirare dai prezzi "civetta" dei supermercati per non cadere vittima delle trappole dei guru del marketing.
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