"No comment". E' il commento del il procuratore della Repubblica dell'Aquila, Alfredo Rossini, in relazione al filone d'inchiesta sulle risultanze della commissione Grandi Rischi del 31 marzo 2009 all'Aquila, a cinque giorni dal tragico sisma. Le indagini chiuse nei giorni scorsi da parte degli agenti della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica dell'Aquila, sono finalizzate a chiarire se gli esperti ed i rappresentanti della protezione civile hanno fornito alla popolazione elementi troppo rassicuranti in rapporto allo sciame. Il filone e' stato aperto dopo la denuncia presentata da una trentina di cittadini secondo i quali la riunione della commissione Grandi Rischi fatta all'Aquila a cinque giorni dal tragico sisma aveva diffuso ottimismo e false rassicurazioni ai cittadini anche attraverso i messaggi di tecnici ed amministratori. Il fascicolo in mano ai magistrati aquilani, titolari dell'inchiesta e' molto voluminosa e raccoglie non solo studi di settore in materia di prevenzione dei terremoti ma anche le interviste rilasciate da politici e appartenenti alla Protezione civile subito dopo la chiusura della riunione
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