mercoledì 29 settembre 2010

CROLLO CONVITTO: IL PROCESSO RESTA A L'AQUILA

Il processo sul crollo del Convitto nazionale dell'Aquila, dove morirono tre giovani, resta a L'Aquila. La decisione e' stata presa dalla VII Sezione penale della Cassazione che ha respinto, per inammissibilita', il ricorso avanzato dal legale di uno dei due indagati, il preside dell'istituto Livio Bearzi. Era stato quest'ultimo a presentare ricorso chiedendo la remissione degli atti ad altro giudice, con trasferimento a Campobasso, perche' a L'Aquila, secondo la difesa, nell'inchiesta sul terremoto, non ci sarebbe un clima sereno per andare avanti con il processo. Stessa richiesta, anch'essa bocciata, era stata avanza nei confronti del processo sul crollo della casa dello studente. L'udienza preliminare e' stata fissata al prossimo 27 ottobre.

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